STORIA E COSTUME- I CONFETTI

Origine del nome, sviluppo storico e usanze

Il termine «Confetto» deriva dalla parola latina «Confectum», participio passato del verbo «conficere», che significa preparare, confezionare. Nel Medioevo tale termine stava ad indicare le confetture o la frutta secca ricoperta di miele.

La notizia più antica riguardante il confetto pare risalire al 447 avanti Cristo, rimane assodato comunque che esso era già conosciuto dagli antichi romani che, sembra, fossero soliti nei loro eventi inserire i confetti per celebrare matrimoni e nascite. Non essendo, in quell’epoca, ancora stato scoperto lo zucchero, si utilizzava il miele che consentiva loro di produrre una glassa di miele e farina (per utilizzare un termine moderno a quei tempi non conosciuto) che consentiva di avvolgere una mandorla. Era considerato un alimento molto pregiato da gustare proprio nelle ricorrenze più importanti.

Anche nel tardo Medioevo abbiamo notizia di confetti fatti con mandorle, anice e semi di coriandolo ricoperti da strati di miele indurito conosciuti dagli Arabi e dai Turchi, si narra, infatti, che fossero stati inventati dal medico arabo Al Razi che li  utilizzava per fini terapeutici. Questo tipo di confetti giunsero in Europa nel XII secolo, per mezzo dei Genovesi.

 Molto caratteristica era l’usanza, nell’impero Bizantino di utilizzare i confetti durante le feste di carnevale. Essi venivano gettati al popolo dai balconi nobiliari durante i festeggiamenti.

Lo zucchero giunto in Europa nell’VIII secolo, per opera degli arabi, sostituisce il miele e da questo momento il confetto comincia ad assumere una forma simile a quella che oggi conosciamo. Ma all’inizio questo dolce con lo zucchero non era conosciuto e accessibile a tutti, ciò avverrà solo nel XV secolo quando ormai il miele viene sostituito quasi totalmente dallo zucchero.

È proprio in questo periodo che in Abruzzo, a Sulmona, si sviluppa la fabbricazione moderna dei confetti. E questa antica tradizione della confetteria fa di questa città la più antica fabbrica italiana di confetti.

 

Confezionamento dei confetti

La produzione viene effettuata tramite l’utilizzo di caldaie in rame o acciaio dette Bassine che durante la lavorazione del confetto sono a rotazione continua. All’interno di queste caldaie avviene il confezionamento attraverso l’inserimento di soluzioni di saccarosio che, con l’aria calda, evaporano lasciando uno strato uniforme di zucchero sulla mandorla. Altri passaggi, come la lisciatura e lucidatura che possono durare fino a tre giorni, vengono effettuati prima di arrivare al confetto lucido che tutti conosciamo. L’applicazione dei colori ai confetti può essere effettuata solo dopo la lucidatura.

 

Ricorrenze e colori per festeggiare con i confetti

Il confetto Verde è utilizzato per il Fidanzamento o la Promessa di matrimonio in comune mentre il Bianco è per celebrare il matrimonio. Tutte le ricorrenze matrimoniali hanno un colore indicato:

1 Anno: Nozze di Cotone, confetti Rosa

5 Anni: Nozze di Seta, confetti Fuxia

10 Anni: Nozze di Stagno, confetti Gialli

15 Anni: Nozze di Porcellana, confetti Beige

20 Anni:  Nozze di Cristallo, confetti Luce

25 Anni: Nozze D’Argento, confetti Argento

30 Anni: Nozze di Perla, confetti Acquamarina

35 Anni: Nozze di Zaffiro, confetti Blu

40 Anni: Nozze Smeraldo, confetti Verdi

45 Anni: Nozze di Rubino, confetti Rossi

50 Anni: Nozze d’Oro, confetti Avorio

55 Anni: Nozze D’Avorio,  confetti Avorio

60 Anni: Nozze di Diamante, confetti Bianchi

Mandorla di Avola

È da Avola in sicilia, che provengono le mandorle utilizzate nella maggior parte dei confetti italiani.

Il confetto prodotto con questa mandorla è riconoscibile in quanto ha una forma più schiacciata. È considerata pregiata, viene scelta per la sua qualità quando si vogliono produrre confetti classici e dal sapore caratteristico.

Mentre quando il confetto è più rotondo significa che è stata utilizzata un’altra mandorla.

Delle sue tre cultivar: Pizzuta, Fascionello e Romana, la prima e la seconda sono le più utilizzate nell’industria confettiera.

La sua particolarità è nella sua forma appiattita ed ovale che consente allo zucchero di modellarsi perfettamente su di essa, dando notevoli risultati sul prodotto finale.

Vediamo in che modo si può riconoscere  se il confetto è stato prodotto con la mandorla di Avola o con la sua principale diretta concorrente, quella californiana:

Quando il confetto è piatto e ha un sottile strato di zucchero, sicuramente la mandorla è quella di Avola

Nel caso la forma del confetto è maggiormente tondeggiante, la mandorla utilizzata è sicuramente un’altra.

Confetti in Italia

L’Italia ha una grande tradizione in fatto di confetti. Può essere considerata ben a ragione la «Patria» del confetto. Tra le zone a tradizione storica dove maggiormente si producono i confetti troviamo Agnone in Molise, è la città dove per tradizione troviamo il tipico confetto riccio.

In Puglia nell’antica fabbrica di Andria dove si producono questi dolci dal 1894.

In Campania  la produzione dei confetti ha inizio verso al fine dell’800.

In Abruzzo nella città di Sulmona in provincia dell’Aquila, è presente la più antica fabbrica di confetti in Italia, dove anche il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha inserito i confetti prodotti a Sulmona nella lista dei Prodotti Agroalimentari tradizionali Italiani, attribuendo loro il marchio P.A.T.

Confetti dal Mondo

La Mandorla Californiana viene utilizzata in molti tipi di confetti. Proviene dagli Stati Uniti. Si differenzia da quella italiana per la sua forma più tondeggiante e per il sapore. Viene prodotta con sistemi industriali favorendo una maggiore produzione e una maggiore economia, togliendo qualcosa alla qualità.

Anche la Spagna ha una storia per l’elaborazione di confetti. Tra le aree geografiche dove maggiormente si produce troviamo la città di Casinos in Valencia e di Alcoy in provincia di Alicante.

Se volete assaggiare tanti confetti sarà necessario partecipare alla fiera spagnola denominata Feri Del Dulce Artesano, Peladillas y Turrones de Casinos che si svolge nel centro confettiero di Casinos.

 Mentre in Francia i confetti si chiamano dragée e furono introdotti nel 1220 da uno speziale come forma di cura medicinale. Divenne un dolce tipico della famiglia reale.

Cosa simboleggiano i confetti?

Il Galateo prevede che i confetti devono essere sempre in numero dispari, per simboleggiare l’indivisibilità della coppia. Si mettono solitamente tre, cinque confetti perché rappresentano fertilità, lunga vita, salute, ricchezza e felicità. Quasi tutte le bomboniere ne contengono o 3 o 5.

I confetti a coloro che non sono invitati si danno entro 15/20 giorni dal matrimonio. 

 Confettata

In maniera più elegante si definisce Buffet di confetti, ma tutti la conoscono come confettata. Negli ultimi anni oltre ai matrimoni è entrata in tutti gli eventi.

La confettata nasce da un’antichissima tradizione, secondo la quale la Sposa durante il ricevimento si portava fra i tavoli con ciotola e cucchiaio d’argento e distribuiva i classici confetti alla mandorla agli invitati.

Negli ultimi anni si è molto evoluta, dapprima come buffet a gusti da consumare sul posto. In seguito è divenuta quella che tutti conosciamo oggi: come una parte essenziale del ricevimento dove deve essere bellissima e riccamente decorata. Quindi oggi la confettata non è più un simbolo, ma deve soprattutto stupire e essere unica e i confetti che la compongono devono essere portati via dagli inviati al termine del ricevimento.

In molti matrimoni la confettata viene allestita subito dopo il taglio della torta.

Sicuramente, per stupire gli invitati, non sono le decorazioni della confettata a colpire bensì la qualità che non può essere trascurata, in quanto  i confetti devono essere mangiati e non possono essere conservati come un ricordo.

La prima regola per gli sposi, prima di affidarsi ad altri, è quella di dedicare del tempo alla scelta dei confetti e assaggiarli  necessariamente prima di sceglierli. Non trascurando di chiedere sempre quali colori vengono utilizzati per i confetti colorati se naturali o chimici. La stessa regola vale per gli aromi che danno i vari gusti.

E allora come riconoscere la mandorla di Qualità? Beh, se è grande come superficie, ma sottile, allora il produttore ha sicuramente utilizzato la mandorla di Avola. Essendo la migliore in assoluto, ha uno strato sottilissimo di zucchero. Assaggiando il confetto, esso si scioglierà in bocca.

Al contrario i confetti piccoli e spessi, hanno mandorle di scarsa qualità e piccole. Quindi per essere prodotte e renderle più grandi, sarà necessario utilizzare tanto zucchero intorno. Come risultato si avrà un confetto durissimo e gusto della mandorla quasi inesistente.

Quindi il costo medio di un confetto di qualità si aggira intorno ai 25 euro per kg dove sul prezzo finale incide di molto l’acquisto della mandorla.

 Ma quanti confetti utilizzare per la confettata?

I confetti non devono essere troppo pochi per evitare di deludere gli invitati. Per non sbagliare, quindi, per un Matrimonio con 110/130 inviati, sarà meglio utilizzare 10 kg e averne qualche pacco di scorta per evitare di lasciare qualche inviato senza. Per i confetti in più, nessun problema, gli sposi li possono sempre utilizzare nei giorni successivi a casa per visite di cortesia.

Anche nella confettata sarà necessario inserire il confetto classico, anche quando lo si è già inserito nella bomboniera.

Inoltre deve essere ricca e presentata utilizzando un numero di contenitori in linea con la confettata che rendano bello anche l’allestimento.

Come rendere “BELLISSIMA” la vostra confettata?

 Per prima cosa curare personalmente ogni aspetto. Anche se nel giorno del matrimonio non sarete direttamente voi ad occuparvene, assicuratevi che chi lo farà al vostro posto, segue le vostre indicazioni.

 Non tralasciare decorazioni floreali, tovaglie, sfondo…

Per i contenitori non necessariamente utilizzare quelli di vetro trasparente. Sono tante le soluzioni da valutare al fine di personalizzare il tutto. Dare spazio alla creatività, giocare con le altezze dei contenitori, evitando di presentare la solita confettata piatta vista e rivista in tanti altri eventi.

Date quel tocco di originalità che renderà unica la vostra confettata.

Altro aspetto da non trascurare molto importante per il successo della vostra confettata e assicurarsi di organizzare l’afflusso al fine di consentire a tutti gli invitati di apprezzare l’allestimento  e gustarsi i confetti da voi scelti.

Fate in modo che un responsabile come il Wedding Planner si dedichi alla gestione di questo momento assicurandosi che sacchetti e contenitori siano sufficienti per tutti gli invitati. 

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